Il compensato può essere definito come un pannello ligneo stratificato, contraddistinto da una particolare rigidità e resistenza, grazie proprio alla sua struttura.
Per ottenere pannelli di compensato vengono prelevati, direttamente dal tronco dell'albero, degli strati molto sottili di legno, spessi all'incirca da 1 o 3 mm, che successivamente verranno incollati insieme, rispettando degli specifici incroci, che renderanno la struttura particolarmente resistente a livello multidirezionale.
Per la produzione del compensato vengono utilizzati soprattutto legni dolci, quindi alcune tipologie di conifere come la betulla, l'abete ed il pioppo, molto spesso però, per risultati ottimali e di pregio, vengono impiegati legni particolarmente di valore come il teak, l'okoume ed il Faggio. Altre volte ancora per ottenere il cosiddetto compensato nobilitato vengono utilizzati strati di legni pregiati solo per i due lati esterni, mentre per la parte interna dei semplici legni dolci comuni.
Nella fase di produzione viene utilizzata una pressa semplice per unire i vari strati di legno, essa deve presentare le stesse dimensioni del pannello, la cui realizzazione verrà completata dall'aggiunta di un'apposita colla.